PASSIONE, STILE E INNOVAZIONE
Una passione senza confini nè età
Dalla passione per il motociclismo di Bruno Gioli e la necessità di trovare prodotti in grado di soddisfarla nasce a Brescia, nel 1969, Brema.
Il marchio Brema, acronimo di “Bresciana Manifatture”, si distingue fin da subito nel campo dell’abbigliamento motociclistico per uno stile essenziale e moderno e l’intuizione di sostituire alcuni dei materiali “tradizionali” di allora, come la pelle ed il cotone “ingrassato”, con una combinazione di cotone-nylon, garantendo traspirazione ed elevata resistenza. Ma non solo.
Infatti Brema portò importanti innovazioni anche dal punto di vista delle protezioni, aggiungendo quelle rimovibili sui pantaloni, della vestibilità grazie alle bande elastiche nelle giacche per aumentare la capacità di movimento ed inoltre fu il primo brand ad introdurre l’uso del colore nel mondo motociclistico prevalentemente “total black” con capi rossi, blu, gialli e turchesi.
CAMPIONI DI STILE DAGLI ANNI ‘70 A OGGI.
Fin da subito il proprietario intuì l’importanza delle sponsorizzazioni e investì nei piloti della categoria off-road allora definita “Regolarità” (oggi diventata Enduro Trial Velocità) e il successo del marchio fu immediato: già verso la metà degli anni ‘70 quasi tutti i team (SWM, KTM, Zundapp) ed i migliori piloti al mondo (come il plurititolato Fulvio Adamoli e l’americano Campione del Mondo 1979 Bernie Schreiber) vestivano Brema con il suo marchio verticale posizionato sulle maniche della giacca che, in poco tempo, divenne una vera e propria icona per professionisti e appassionati, un segno di appartenenza ad una vera e propria élite su due ruote.
Ma il successo dei piloti vestiti Brema non si ferma e il brand colleziona, anche negli anni a venire, un numero impressionante di titoli Italiani, Europei e Mondiali dominando la scena del motociclistica off-road per oltre 15 anni e protraendo i suoi successi fino ai giorni nostri.
DAI TRIONFI MONDIALI ALLA VITA DI TUTTI I GIORNI, SENZA PERDERE L’AUTENTICITÀ.
Nell’anno 2000 Giovanni Barocci, spinto dal desiderio di creare dei capi da moto, ripensa a questo grande logo sulle maniche che aveva caratterizzato i capi negli anni ‘70-’80 e dopo essersi seduto ad un tavolo con il titolare di allora, Bruno Gioli, decide di rilevare il brand e di aggiungere alla linea da off-road, già nel DNA del marchio, una prima collezione Urban/Travel. Le prime collezioni Brema vengono distribuite esclusivamente attraverso i rivenditori di accessori ed abbigliamento moto e grazie al forte appeal del marchio ed alla tipologia di prodotto, i risultati non tardano ad arrivare. In poco tempo anche i negozi sportswear iniziano ad interessarsi al marchio, per il suo stile, la sua proposta e il suo modo di comunicare. E così, alla fine del 2001, alla Urban/Travel viene affiancata la prima collezione Sportswear/Lifestyle, segnando così l’ingresso ufficiale di Brema anche nello Sportswear Retail. L’incessante attività di ricerca sulla qualità del prodotto, gli importanti investimenti in comunicazione e la natura di un prodotto autentico, vero, con un forte identità e una grande storia da raccontare portano Brema ad una crescita esponenziale nel periodo 2003-2010 fino ad arrivare nelle vetrine dei negozi insieme alle collezioni dei più noti brand del panorama della moda italiana. Ma tutto questo non ha mai modificato di un centimetro lo spirito autentico e “da battaglia” di questo marchio che tutt’oggi veste gli appassionati e i campioni dell’off-road e può essere visto indosso ad un modello e contemporaneamente ad un pilota della Parigi-Dakar rimanendo sempre se stesso.
La nostra Mission
La nostra Vision
In moto l'unica meta è il viaggio
Una volta i miei viaggi in moto avevano sempre un obbiettivo da raggiungere. Mi dicevo: voglio andare là, voglio vedere quel posto. Ma piano piano la meta dei miei giri è cambiata. Essere in sella e andare è lo scopo dei miei viaggi: è la strada in sé. Così, quando parto devo solo decidere se andare a Nord o a Sud, a Est o a Ovest.